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Spaghetti con vongole e pannocchie, su crema di lenticchie, patate e zafferano

La ricetta di oggi fa parte di un bellissimo progetto, un contest dedicato alla pesca sostenibile e alla regione che mi ospita ormai da ben 6 anni, le Marche. Sono stata selezionata, insieme ad altri 25 colleghi per promuovere, attraverso le ricette, un’economia ittica sostenibile e una selezione di prodotti del territorio marchigiano, colpito dal sisma del 2016.

Il contest è realizzato all’interno di altri due progetti più ampi: il primo, Passato e presente tra culture e colutre, nell’ ambito del “Programma Nazionale: “Scuola: spazio aperto alla cultura” con il contributo del MIBACT ; e il secondo “Promozione e Comunicazione della pesca e acquacoltura sostenibile”della Regione Marche. Questi due progetti hanno l’obiettivo di promuovere il consumo del pesce azzurro e delle specie povere e massive della Regione Marche, in abbinamento con l’eccellenze enogastronomiche delle area “cratere” del sisma 2016.

Il consumo di pesce nella mia cucina è limitato a quello fresco, non amo molto le preparazioni surgelate. E da un po’ di tempo ho imparato a leggere anche le etichette, ormai obbligatorie, che indicano le zone di pesca. Anzi devo dire che mi piace molto guardare la mappa (presente spesso solo nella grande distribuzione) e scoprire i lunghi viaggi che percorrono le varie specie per arrivare sulla nostra tavola.

Comunque basta imparare qualche numero per ricordarsi di scegliere pesce che proviene dai mari vicini, che sia pescato o allevato. Le specie ittiche da preferire provengono della “Zona FAO 37.2.1 Mar Adriatico/Mar Mediterraneo”, povero e massivo, dell’Adriatico proveniente dai mercati ittici marchigiani e/o allevato nella Regione Marche.

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La ricetta è molto semplice e rivisita gli spaghetti con le vongole in chiave  più articolata. Ho aggiunto alle vongole le panocchie, che usate per intero conferiscono un sapore e un profumo inconfondibile. La crema che arrichhisce il piatto è preparata con le lenticchie e le patate, con una piccola nota di zafferano che rende il piatto una vera delizia. I prodotti utilizzati provengono da piccole produzioni artigianali, che caratterizzano tutto il territorio marchigiano.

  • Spaghetti, Regina dei Sibillini. Ruvidi e porosi, realizzati con grano duro di montagna. Da gustare rigorosamente al dente.
  • Lenticchie dei Sibillini, prodotte dall’Azienda Agricola Lorenzo, piccole e saporite, coltivate a 700/1000 metri sul livello del mare. Non hanno bisogno di ammollo, diventano morbidissime in poco tempo.
  • Patate a pasta gialla dei Monti Sibillini, provenienti dal Consorzio Patasibilla, Saecula Natural Village.
  • Zafferano Piceno, prezioso e profumato. Realizzato in maniera naturale, rispettando l’antica tradizione di questa spezia pregiata.
  • Olio extravergine d’oliva, dell’Azienda Cartofaro. Olio monocultivar, che esalta la pecurialità dell’Oliva Verde Ascolana, con un sentore di pomodoro verde.

Spaghetti vongole e pannocchie con crema di lenticchie, patate e zafferano

  • Porzioni: 2
  • Problema: easy
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Ingredienti

  • 200 g di spaghetti artigianali di grano duro
  • 200 g di vongole veraci dell’Adriatico
  • 4 panocchie fresche
  • olio extravergine d’oliva Monocultivar Ascolana tenera bio
  • peperoncino
  • sale e pepe
  • prezzemolo fresco
  • uno spicchio d’aglio

_ per la crema

  • 100 g di lenticchie dei Sibillini
  • 1 patata a pasta gialla dei Sibillini
  • 1 pistillo di zafferano Piceno
  • sedano e carote
  • una cipolla piccola
  • sale e pepe

Preparazione

  1. Pulire e lavare accuratamente le vongole, lasciarle aprire in un tegame con il coperchio a fuoco lento.
  2. Lavare le panocchie ancora vive sotto l’acqua corrente, tagliare le pinne ventrali e le zampe. Con una forbice incidere la corazza per eliminare le interiora.
  3. In una padella soffriggere l’aglio e il peperoncino in abbondante olio d’oliva, insaporire le panocchie e aggiungere le vongole, precedentemente aperte, lasciandone alcune senza guscio. Lasciar rosolare qualche minuto con un coperchio a fuoco lento.
  4. A parte cuocere le lenticchie con le patate pelate e tagliate a cubetti, con un trito di sedano, carota e cipolla soffritto leggermente in olio d’oliva. aggiungere l’acqua necessaria e procedere con la cottura.
  5. In una ciotola mettere a bagno i pistilli di zafferano con un po’ d’acqua di cottura delle lenticchie tiepida.
  6. Quando le lenticchie e le patate saranno cotte, aggiungere lo zafferano, aggiustare di sale e pepe e frullare, fino ad ottenere una crema liscia. Se risulta troppo densa, aggiungere l’acqua di cottura della pasta.
  7. Cuocere gli spaghetti al dente in abbondante acqua salata per il tempo necessario, scolarli (conservando l’acqua di cottura) e versarli nella padella con le vongole e le panocchie.
  8. Mantecare la pasta in padella per alcuni minuti, aggiungendo l’acqua di cottura, la crema di lenticchie e il prezzemolo fresco tritato finemente.
  9. Servire bollenti con una spolverata di pepe nero fresco e un filo d’olio extravergine d’oliva.

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Il Food Contest è realizzato dal Centro di Educazione Ambientale CEA “Ambiente e Mare” Regione Marche, dall’Associazione Accademia della Cultura e del Turismo Sostenibile e dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Celso Ulpiani” di Ascoli Piceno, in collaborazione con l’Associazione Italiana Food Blogger.

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