Stamattina, come capita spesso, per la colazione c’era solo te senza nulla da zuppettarci. Facendo la conta non sono stata molto fortunata, ed è toccato a me uscire al freddo con gli occhi ancora chiusi per andare alla panetteria. Ma la levataccia è stata compensata, con mio grande stupore, dallo scoprire che è giunta l’ora del mosto! In questo unico mese fortunato, si possono gustare i buonissimi e profumatissimi biscotti di mosto marchigiani.
Io riempirei il congelatore se potessi, perché non si trovano poi per tutto l’anno. Ma poi penso al piacere che si prova nell’attesa di un prodotto di stagione e gustarlo fresco! Non mi sono ancora cimentata nell’auto produzione di questi meravigliosi biscotti di mosto.
Ma ci proverò presto, ovviamente con farina e zucchero integrali e lievito madre, e vi farò sapere. Per ora accontentatevi delle foto e di una ricetta di famiglia, riadattata con ingredienti integrali. Si può preparare benissimo anche con farina e zucchero raffinati.

Questi dolci si trovano un po’ dappertutto qui in questo periodo, e si preparano utilizzando il mosto d’uva. Si possono mangiare così come sono, oppure con la marmellata o la cioccolata. P. li adora con il mascarpone! Se non avete a disposizione il mosto, si può preparare con l’uva schiacciata nel passaverdura e successivamente filtrata, senza fermentazione (per ottenere 500 gr di mosto, occorre all’incirca 1 kg d’uva, preferibilmente da vino).

Biscotti di mosto
Ingredienti
- 500 g farina integrale
- 125 g pasta madre rinfrescata oppure 50 gr di lievito di birra
- 250 g mosto d’uva
- 1 uovo
- 75 g zucchero di canna
- 60 g olio d’oliva
- 100 g uvetta
- 25 g semi d’anice
Per la glassa
- 100 g acqua
- 125 g zucchero
Istruzioni
- Mettere a mollo l’uvetta e i semi d’anice in 100 gr di mosto. Sciogliere la pasta madre nel restante mosto e aggiungere l’uovo, l’olio e lo zucchero. Mescolare la parte liquida con la farina.
- Aggiungere infine l’uvetta e l’anice e lavorare l’impasto per amalgamare bene gli ingredienti. Mettere il composto in una ciotola coperta nel forno chiuso. Far lievitare per 8-10 ore fino al raddoppio dell’impasto (con il lievito di birra occorre molto meno).
- Trascorsa la prima lievitazione, formare i biscotti e trasferirli su una teglia ricoperta con carta da forno. La forma può essere la classica treccia oppure semplicemente la forma tonda di un panino (così sono più comodi per spalmarci la marmellata).
- Far lievitare per altre 8 ore circa. Infornare per 20 minuti a 180° nel forno preriscaldato.
- Nel frattempo preparate la glassa, riscaldando l’acqua e sciogliendovi lo zucchero. Spennellate i biscotti ancora caldi. Quelli comprati stamattina non sono glassati e sono buoni lo stesso.
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