• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Caccavella

Real food & Cool crochet

  • Home
  • Ricette
  • Homemade
  • Crochet
  • Journal
    • Inspiration
    • Freebie
  • Navigation Menu: Social Icons

    • Facebook
    • Instagram
    • Pinterest
    • RSS
    • Twitter
You are here Home » Chiacchiere al forno e sanguinaccio napoletano

Chiacchiere al forno e sanguinaccio napoletano

28 Feb, 2014 da Maria Di Palma

Per il martedì grasso non potevano certo mancare le chiacchiere con il sanguinaccio. Si mangiano una volta l’anno, ma non è Carnevale senza. La ricetta originale prevede la frittura, come per tutte le preparazioni dolci di questo periodo. Ho provato a farle al forno, che già mi tocca sacrificarmi con ciambelle e castagnole!.

La cottura mi ha sorpreso, non mi aspettavo che venissero tanto leggere e croccanti, da provare! Per accompagnarle come si deve ci vuole sanguinaccio.

Il sanguinaccio è una crema al cioccolato aromatizzata, molto buona, che in questo periodo invade tutti i bar e le pasticcerie. Tradizionalmente si preparava con il sangue di maiale, vietato dal 1992, per onorare il martedì grasso. Ma ormai è rimasto solo il nome, perché si prepara solo con la cioccolata.

migliaccio, torta di semolino, semolina, cake, carnevale, carnival

chiacchiere al forno e sanguinaccio

Dessert
Neapolitan
Preparazione: 30 minuti
Cottura: 20 minuti
Tempo totale: 50 minuti
Porzioni: 4
Stampa ricetta

Ingredienti

Per le chiacchiere

  • 250 g farina
  • 50 g zucchero di canna
  • 25 g burro
  • 2 uova
  • buccia di limone grattugiata
  • liquore all’anice o Strega
  • un pizzico sale
  • una bustina lievito per dolci

Per il sanguinaccio

  • 1 l latte
  • 500 g zucchero di canna
  • 200 g cacao amaro
  • 100 g cioccolato fondente
  • 80 g farina
  • 1 pizzico vaniglia e cannella
  • una manciata canditi e/o gocce di cioccolato
  • un cucchiaio liquore Strega

Istruzioni

Preparare le chiacchiere

  • Su una spianatoia versare la farina, aggiungere lo zucchero, il lievito, un pizzico di sale e la buccia grattugiata del limone.
  • A parte sbattere le uova con un cucchiaio di liquore e unirle alla farina lavorando con la punta delle dita.
  • Infine aggiungere il burro ammorbidito e lavorare il composto fino a renderlo liscio ed omogeneo.
  • Coprire con la pellicola trasparente e lasciar riposare per 30 minuti circa.
  • Stendere l’impasto in una sfoglia sottile. Ritagliare dei rettangoli e porli su una teglia con carta da forno, incidendoli al centro con due tagli paralleli.
  • Infornare per 20 minuti a 180° C.
  • Lasciar raffreddare e servire con zucchero a velo.

Preparare il sanguinaccio.

  • Versare il latte in un pentolino aggiungendo la vaniglia incisa e la cannella. Riscaldare per pochi minuti a fuoco lento.
  • A parte unire lo zucchero, la farina, il cacao amaro e versarli nel latte mescolando con cura. Eliminare il baccello di vaniglia.
  • Appena inizia a bollire, aggiungere il cioccolato fondente tagliato a pezzetti e il liquore. Sciogliere il cioccolato continuando a mescolare.
  • Quando la crema si intiepidisce aggiungere i canditi e le gocce di cioccolato.
chiacchiere-carnevale-sanguinaccio-cream-chocolate-crispy angel wings

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Archiviato in:Dolci, Ricette Contrassegnato con: Cacao, Carnevale, Cucina Napoletana

Post precedente: « Cappelli e sciarpe all’uncinetto
Post successivo: Coperta all’uncinetto »

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Terry

    28 Feb, 2014 alle 20:26

    Anche io vorrei provare le chiacchere al forno!…. Il sanguinaccio mi ispira… Peró cosí …non so se avrei avuto mai il coraggio di mangiarlo con il sangue dentro 🙂

    Rispondi
  2. ohlidia

    1 Mar, 2014 alle 14:19

    Mi fai ricordare tante belle cose. La mia mamma faceva le chiacchiere, ma noi le chiamavamo
    “guanti”. E si, anche il sanguinaccio faceva. Devo provare la tua ricette al forno. Grazie mille Mariuccia!

    Rispondi
  3. Serena

    1 Mar, 2014 alle 18:06

    Le provo sicuramente! Mi piace il fritto, ma preferisco le cose fatte al forno… Hanno un aspetto magnifico!!

    Rispondi
    • LaCaccavella

      1 Mar, 2014 alle 18:07

      sono anche buonissime 😉
      un abbraccio

      Rispondi
      • Serena

        1 Mar, 2014 alle 18:08

        E ci credo!! 🙂
        Ciao!

        Rispondi
  4. chefceaser

    7 Mar, 2014 alle 7:41

    L’ha ribloggato su Chef Ceaser.

    Rispondi

Trackback

  1. Castagnole al profumo di agrumi | La Caccavella ha detto:
    14 Feb, 2015 alle 12:53

    […] regione ha le sue caratteristiche e qui le fanno così, a metà tra le chiacchiere (che ho provato al forno) e le castagnole classiche. Sono facili e veloci, ho apportato delle piccole modifiche per esaltare […]

    Rispondi
  2. Migliaccio all’arancia | La Caccavella ha detto:
    8 Feb, 2016 alle 9:00

    […] al meglio il Carnevale, ti ricordo anche le altre ricette presenti nel blog. La lasagna napoletana, le chiacchiere al forno con il sanguinaccio, le frittelle di zucca e le castagnole agli […]

    Rispondi

Lascia qui un tuo commento Annulla risposta

Barra laterale primaria

Mi piace cucinare, ma non tutti i giorni, accumulare libri e fare colazione in giardino. Adoro viaggiare, ma ancora di più tornare a casa. Benvenuti nella mia cucina, dove non mancano mai gli asparagi selvatici in primavera, i peperoni d’estate, la zucca in autunno e i friarielli d’inverno …

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • RSS

Segui il blog via mail

Privacy Policy

I tuoi dati personali sono al sicuro, non saranno usati per altri scopi.

recent post

Fusilli con zucca, cipolle e carciofi

Spaghettoni integrali cacio e pepe

Bigoli con funghi trifolati e briciole fritte al prosciutto cotto e formaggio erborinato

Recipe book

Footer

La risposta da Instagram ha restituito dati non validi.


"Non pensatemi di professione cuoca ... ma soltanto una qualunque donnetta di casa che ha imparato a cucinare sotto la sola guida della sua mamma… per approfondirsi nel ramo più saggio e pratico della scienza femminile." (Petronilla)

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • RSS
bloggerCFstyle_badge
aifb member-01
clubdel27-01
mtc member-01

Segui il blog via mail

Privacy Policy
  • About
  • Manifesto
  • Contact
    • Privacy Policy
    • Regole di utilizzo del sito
    • Cookies

Copyright © 2013–2022 · www.lacaccavella.com · Tutte le Ricette e le Fotografie sono proprietà di Maria Di Palma. Tutti i diritti sono riservati · Accedi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: