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You are here Home » Colorazione naturale per i capelli all’hennè

Colorazione naturale per i capelli all’hennè

26 Ott, 2013 da Maria Di Palma

La colorazione naturale non è argomento semplice da affrontare. Il web è pieno di metodi e consigli tra i più disparati. Esistono vere e proprie scuole di pensiero a riguardo. Io nel mio piccolo non ho intenzione di dettare regole, e nemmeno di fornire una ricetta assoluta. L’hennè è materia sperimentale.

Oltre ad essere un metodo naturale per tingersi i capelli, è una vera e propria filosofia. Non c’è un risultato certo, l’effetto ottenuto dipende da diverse variabili, dunque non è pensabile tabellare i colori, come avviene per le tinture tradizionali.

Il colore ottenuto può dipendere dal colore di partenza, dal clima, dall’aggiunta di vari ingredienti, dai tempi di ossidazione, dalla qualità e dalla provenienza delle polveri (quello dello Yemen ha un rosso più intenso). Questo post è solo frutto della mia esperienza, uso l’hennè da un pò d’anni e proverò a sintetizzare i miei esperimenti.

Osservazioni di carattere generale:

  1. l’hennè ha come risultato il rosso, che può cambiare di tonalità ma sempre rosso rimane
  2. quelli che impropriamente vengono chiamati hennè nero o castano sono miscele di hennè con altre polveri
  3. la colorazione non scarica, come si dice in gergo, poiché il colore si stratifica e diventa parte integrante del capello
  4. controllare sempre gli ingredienti, alcune formule contengono picramato, sostanza chimica che rafforza il rosso
  5. la polvere deve essere molto sottile, quando è mescolata con acqua si ottiene un impasto liscio. La granulosità indica la presenza di sabbia
  6. io personalmente non uso mescolarlo con sostanze acide, perché ritengo che non sia necessario. Il capello a contatto con sostanze acide (vedi spray all’aceto) tende a chiudere le cuticole, non consentendo la piena penetrazione del colore
  7. non uso tempi lunghi di ossidazione, sia per mancanza di tempo sia perché ha sempre funzionato anche senza
  8. l’hennè oltre a colorare fortifica i capelli e li rende sani e lucidi,
  9. invece dell’acqua spesso uso infusi di erbe varie benefiche per i capelli, come il rosmarino e la salvia
  10. l’hennè dovrebbe essere inserito in una routine di cure naturali per i capelli, evitando dunque prodotti con siliconi e parabeni
  11. la stesura sui capelli non è assimilabile a quella delle tinte tradizionali, lo strato di prodotto deve essere molto spesso, tale da avvolgere bene tutti i fusti
  12. per ottenere un colore castano si usa il procedimento in due fasi, cioè prima l’hennè  e poi in una fase successiva l’indigo. Io non l’ho mai provato, mescolo tutto insieme e funziona lo stesso.

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La mia miscela personale

Procediamo ora con la mia miscela. Il mio colore di base è castano e con questa ricetta ottengo un mogano, che al sole risulta rosso scuro. I capelli bianchi sono ovviamente più rossi. Ho capelli di media lunghezza e per la mia chioma occorrono circa 400 g di polvere. Insieme all’hennè di solito uso altre erbe, che oltre a modificare il colore ottenuto, hanno proprietà benefiche su capelli e cuoio capelluto:

  • indigo, scurisce l’effetto rosso. Sui capelli bianchi risulterebbe blu
  • robbia, intensifica il colore virando al rosso ciliegia, ha proprietà fantastiche per il cuoio capelluto
  • katam, aggiunto all’hennè lo fa virare su toni più castani
  • amla, polvere che fortifica, previene la caduta e stimola la crescita, mescolata all’hennè ne smorza il rosso
  • kapoor, polvere dal profumo intenso che rende i capelli spessi e lucidi oltre a smorzare l’odore intenso dell’hennè.

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La ricetta

Ingredienti (lunghezza media, colore di partenza castano)

  • gel ai semi di lino q.b.
  • 200 g di hennè
  • 150 g di indigo
  • 50 g di robbia
  • 50 g di katam
  • 50 g di amla
  • 30 g di kapoor
  • cannella

Procedimento

  1. Mescolare le polveri con il gel ai semi di lino, rende la pasta vischiosa e più facile da applicare, oltre ad avere effetti benefici sulla chioma. Il suo potere condizionante rende anche il risciacquo più agevole.
  2. Preparare il gel ai semi di lino. I semi di lino messi in acqua rilasciano una mucillagine vischiosa, non facile da separare. Preparare un infuso si salvia e rosmarino. Filtrare e versare 3 cucchiai di semi di lino. Per evitare la spiacevole operazione di dover separare i semi dal gel, uso mettere i semi in un colino grande appoggiato sulla pentola e immerso nell’infuso. Portare il liquido ad ebollizione e mescolare i semi, quando inizia ad addensare e a rilasciare il gel togliere dal fuoco, continuando a mescolare.
  3. Mettere le polveri in una ciotola di plastica e versare il gel caldo un poco alla volta. Mescolare con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere un impasto omogeneo e senza grumi. La densità deve consentire una stesura agevole, ma non deve essere troppo liquida altrimenti colerà. Provate sulle dita, quando tinge è pronto.
  4. Applicare ancora caldo su capelli puliti ed asciutti, utilizzando guanti di gomma. Dopo aver provato in vari modi, ho trovato ora un metodo di applicazione che rende l’operazione più veloce, dividere i capelli in ciocche e iniziare dall’alto della testa. Formare dei piccoli torciglioni.
  5. L’applicazione non è molto agevole, se trovate un santo che vi aiuta è meglio. Stranamente P. trova l’operazione molto piacevole, non so come ma si diverte un mondo ad impiastricciarmi i capelli.
  6. Avvolgere i capelli nella pellicola trasparente, e poi in una cuffia. Coprire la testa con un asciugamano e tenerla al caldo. Quando è possibile esporsi al sole, il calore aiuta la penetrazione e l’ossidazione dell’impasto. La posa minima dovrebbe essere di tre ore, ma si può resistere anche di più.
  7. Trascorso il tempo necessario e quando il collo non regge più, risciacquare il tutto con acqua tiepida. Io non faccio mai lo shampoo per non scaricare il colore, anche perché l’hennè continua ad ossidare per i due giorni successivi.
  8. Applicare un balsamo leggero per consentire il passaggio del pettine. Risciacquare e applicare lo spray all’aceto. Tamponare con asciugamano e asciugare all’aria aperta o con il phon non troppo caldo. Il risultato definitivo sarà visibile dopo un paio di giorni.

Alcuni link per approfondire

  • www.mymakeupreview.net
  • www.hennapage.com
  • www.hennaforhair.com
  • www.henna-und-mehr.de
  • www.henna-und-mehr.de/pdf
Questo tipo di ricette riflettono le mie esperienze personali e sono state testate solo su di me. Non sono un medico, ne un’esperta di cosmesi o chimica. Declino ogni responsabilità per uso improprio o eventuali allergie. Verificare le informazioni e approfondire l’argomento attraverso altre fonti può essere utile.

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Interazioni del lettore

Commenti

  1. la Greg

    26 Ott, 2013 alle 19:18

    Non ho mai tinto i capelli in vita mia (e fatto una sola volta i colpi di sole ma molto leggeri)…ma tu sei bravissima! Ed ingegnosissima ad aver sperimentato così tanto sull’henné fatto in casa. Mi piacerebbe proprio vedere l’effetto!!!

    Un abbraccio
    Silvia

    Rispondi
  2. Verena

    26 Ott, 2013 alle 22:42

    Sei veramente molto brava e accurata.

    Rispondi
  3. mariateresa77

    2 Set, 2015 alle 19:02

    Grazie innanzitutto per la tua ricetta. Mi servirebbe un tuo parere: il mio problema é che il mio henné castano cola,con quello rosso non mi capitava mai. Ho letto su internet cge con il gel ai semi di lino non cola più, ma io non posso farlo in casa come te. Ne ho uno compraro della Parisienne! Và bene lo stesso? O mi potrebbe fare male ai capelli? Puoi consigliarmi tu? Grazie

    Rispondi
  4. LaCaccavella

    3 Set, 2015 alle 12:13

    Ciao, grazie a te per il commento e benvenuta! Non conosco l’INCI del prodotto in questione quindi non saprei dirti. Il gel ai semi di lino te lo consiglio, è facilissimo da fare in casa. (a questo link trovi tutto il procedimento dettagliato: http://www.trucchisvelati.it/2013/02/gel-ai-semi-di-lino-preparazione-ed.html). In alternativa potresti provare con il fieno greco in polvere che oltre ad avere un effetto benefico sui capelli può aiutare la spalmabilità. Basta mescolare un paio di cucchiai in acqua calda, lasciar riposare tutta la notte e aggiungere al composto dell’hennè. A parte l’aggiunta di vari ingredienti posso dirti, in base alla mia esperienza che molto dipende dal modo in cui mescoli le polveri con il liquido, che deve essere bollente. Aggiungilo un poco alla volta mescolando con una frusta per evitare grumi. Ti assicuro che se indovini la consistenza giusta non dovrebbe colare 😉 Spero di esserti stata utile, alla prossima.

    Rispondi
  5. Chiara

    6 Mar, 2016 alle 10:27

    Ciao cara, per la prima volta ho provato ad impastare l’henné con il gel di semi di lino, perché mi interessa l’effetto idratante (ho i capelli secchi), ma ho fatto tantissima fatica: era come se in realtà la polvere non si “bagnasse”. Cosa sbaglio?… Grazie e cuao

    Rispondi

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  1. Olio lucidante e anticrespo per capelli all’olio essenziale di ylang ylang | La Caccavella ha detto:
    1 Ott, 2014 alle 19:52

    […] assodata. Prodotti lavanti poco aggressivi, impacchi di oli e polveri ayurvediche e naturalmente la colorazione con l’hennè, che tra poco mi tocca :D. La prima cosa che si nota quando si passa da prodotti tradizionali ad […]

    Rispondi

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