Rieccomi tra fiori e piante di tutte le specie! Come vi avevo accennato in un post precedente, anche quest’anno ho visitato con piacere il PerugiaFlowerShow.
Il tempo non era proprio dei migliori, poco sole e pioggia a tratti, ma il fascino della natura colpisce ogni volta. Sono riuscita a trattenermi con le spese. Ho solo curiosato in attesa del lancio delle farfalle!
L’atmosfera è sempre magica, sembra di stare tra i folletti del bosco. L’evento delle farfalle è stato accompagnato da un interessante chiacchierata con l’entomologo Gianumberto Accinelli, e dalla distribuzione gratuita di compost da parte di HeraComm. Anch’io ho ricevuto il mio sacchetto di fertilizzante naturale, derivato dalla raccolta differenziata lo proverò con le aromatiche del mio davanzale.





Il volo delle farfalle
Mi ha colpito molto una frase detta dall’entomologo : dove c’è l’ambiente c’è l’animale. Possiamo fare molto per prenderci cura della natura, come siamo in grado di distruggere ambienti naturali e foreste, facendo scappare via tutti. Possiamo anche ricreare un contesto perduto, piantando alberi e arricchendo i nostri giardini per consentire alle farfalle e alle api di trovare ristoro. Possiamo considerare i nostri giardini come habitat ecologici in miniatura, capaci di popolarsi di piante e di insetti utili, contribuendo così alla salvaguardia della biodiversità dell’ecosistema.
Le farfalle sono fondamentali per l’impollinazione e svolgono una funzione preziosa nella riproduzione di molte specie vegetali e per l’equilibrio dell’ecosistema, oltre ad essere molto belle. Amano gli ambienti aperti e assolati. Ma il paesaggio è cambiato, le siepi che offrivano loro riparo e i siti per la riproduzione, sono stati in gran parte eliminati per favorire le attività agricole intensive e la cementificazione. Il massiccio uso di diserbanti e insetticidi hanno fatto il resto.




Le piante per attirare le farfalle
Per popolare i nostri spazi verdi di farfalle abbiamo bisogno di due tipi di piante, alcune che nutrano i bruchi nella prima fase (come la ruta che vedete nella foto qui sotto) e altre ricche di polline per nutrire le farfalle una volta trasformate.
Tra quelle più indicate ci sono il finocchio selvatico, la lavanda, l’achillea, le aromatiche, il lillà. Sul sito di Eugea, potete trovare dei kit già pronti e addirittura far crescere un bruco e assistere a tutte le fasi di trasformazione.



In realtà, visto il clima non proprio favorevole, le farfalle non hanno mostrato nessuna intenzione di volare. Sono rimaste ferme lì in posa per farsi fotografare.
E’ stata un’esperienza molto interessante. Avere la certezza che siamo ancora in tempo per cambiare le cose mi fa tornare l’ottimismo. Spero di averlo trasmesso anche a voi. 🙂
(post sponsorizzato)
bellissime foto complimenti un evento che ne è valsa la pena passare una giornata fuori.