L’albicocca è il frutto estivo per eccellenza, insieme alla pesca. Fresca, dolce e succosa è ottima da gustare da sola o in macedonie, per guarnire dolci o per farci delle marmellate profumate.
Mi piace gustarla con la buccia, perciò quando posso preferisco quelle provenienti da agricoltura biologica. Originaria della Cina, è arrivata sulle nostre tavole grazie ai popoli arabi.
L’albicocca
- Nome in codice: Prunus Armeniaca
- Stagione: estate
Proprietà e benefici
Ottima fonte di ferro e potassio, ricca di beta carotene e antiossidanti. Ha leggeri effetti lassativi grazie alla presenza del sorbitolo, può essere d’aiuto in caso di anemia e stanchezza.
Il seme dell’albicocca (armellina) viene usato in pasticceria per il suo retrogusto amarognolo, ottimo negli amaretti e in abbinamento con la mandorla.
L’olio di noccioli di albicocca è un olio leggero e profumato per uso alimentare, ma utilizzato anche in cosmesi per il suo effetto elasticizzante e antiage. E’ un ottimo veicolante per gli oli essenziali, ne migliora la conservazione.
Usi
È preferibile consumarla fresca con tutta la buccia e quando è ancora soda per preservarne vitamine e proprietà. Ottima per marmellate, macedonie e torte.
Quelle secche sono buonissime, si possono utilizzare anche nella preparazione di ricette salate soprattutto di origine araba. Con l’agnello e perfino con le lenticchie.
Quando acquistate albicocche secche, preferite quelle di origine bio e senza aggiunta di oli vegetali. Come nelle prugne gli oli aiutano a mantenerle morbide, ma poi perchè se sono secche! Anche il colore è indicativo, le albicocche secche hanno un colore molto scuro, non sono arancioni come quelle fresche.
Adoro fare i dolci con la frutta si stagione: ho postato proprio oggi un’interessante crostata di albicocche: telepatia?!
si l’ho vista è sembra davvero ottima, sai che profumino! 😀