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You are here Home » Oleolito alla lavanda fatto in casa

Oleolito alla lavanda fatto in casa

25 Set, 2013 da Maria Di Palma

L’oleolito è una preparazione utile come ingrediente di base in altre ricette o per essere usato da solo. E’ ottenuto facendo macerare in olio piante officinali, in modo da estrarne i principi attivi. Può essere preparato con qualsiasi pianta officinale abbia proprietà liposolubili.

A cosa serve

In particolare quello di lavanda ha proprietà calmanti e lenitive, può essere applicato su pelle arrossata o semplicemente dopo la doccia se vi piace il profumo.

Ottimo coadiuvante in caso di scottature o eczemi della pelle. Utile come cicatrizzante e per calmare le irritazioni, si può usare per trattare l’acne. Lenisce i dolori muscolari e articolari, allontana insetti e parassiti.

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Come prepararlo

Ingredienti (per 100 ml)

  • 50 g di fiori di lavanda essiccati
  • 100 ml di olio di riso

Indicazioni

  1. E’ preferibile usare fiori secchi per evitare che il rilascio della parte acquosa dei fiori freschi possa compromettere la tenuta dell’olio. La scelta dell’olio di riso non è casuale, si potrebbe usare anche quello d’oliva ma ha un odore un po’ troppo persistente oltre ad essere molto denso. Quello di riso è un giusto compromesso, è leggero e resiste bene all’irrancidimento. Andrebbero molto bene anche l’olio di jojoba, di albicocca o di sesamo.
  2. Sistemare i fiori di lavanda sul fondo di un vaso di vetro con chiusura ermetica, pulito e asciutto. Coprire i fiori con l’olio di riso.
  3. Chiudere il barattolo e riporlo al buio per 30 giorni, agitandolo ogni tanto. La macerazione può avvenire anche esponendo il barattolo alla luce del sole per un settimana circa.
  4. Trascorso il tempo necessario, procedere con il filtraggio, prima attraverso un colino e poi utilizzando una garza pulita, stringendo bene i fiori di lavanda per estrarne tutto l’olio.
  5. Si conserva bene in un contenitore di vetro scuro, lontano da fonti di calore e dall’acqua.
  6. Non ha bisogno di conservanti, ma si possono aggiungere un paio di gocce di tocoferolo oppure di olio essenziale di lavanda, anche per potenziarne il profumo.

In questo post sono stati allegati link di aroma zone. Non ho un tornaconto personale, ne si tratta di un consiglio per gli acquisti. Ritengo che in suddetto sito siano presenti schede prodotto molto dettagliate, utili per conoscenza al di là dell’acquisto.

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    21 Mag, 2014 alle 18:21

    […] Per quanto riguarda l’uso alimentare è preferibile prepararne in piccole quantità e consumarlo entro un breve periodo e sempre a crudo per beneficiare al meglio di proprietà e profumo. Quelli per uso cosmetico possono essere utilizzati puri oppure come oli di base nella preparazione di creme e unguenti. Vi ricordo la ricetta per l’oleolito alla lavanda. […]

    Rispondi
  2. Olio doposole alla carota fatto in casa | La Caccavella ha detto:
    26 Lug, 2014 alle 16:56

    […] di carota si può preparare anche in casa, con la stessa metodologia che abbiamo usato per quello alla lavanda. Se vi manca qualche olio potete sostituirlo con quelli che avete a disposizione, preferite quelli […]

    Rispondi

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