L’oleolito è una preparazione utile come ingrediente di base in altre ricette o per essere usato da solo. E’ ottenuto facendo macerare in olio piante officinali, in modo da estrarne i principi attivi. Può essere preparato con qualsiasi pianta officinale abbia proprietà liposolubili.
A cosa serve
In particolare quello di lavanda ha proprietà calmanti e lenitive, può essere applicato su pelle arrossata o semplicemente dopo la doccia se vi piace il profumo.
Ottimo coadiuvante in caso di scottature o eczemi della pelle. Utile come cicatrizzante e per calmare le irritazioni, si può usare per trattare l’acne. Lenisce i dolori muscolari e articolari, allontana insetti e parassiti.
Come prepararlo
Ingredienti (per 100 ml)
- 50 g di fiori di lavanda essiccati
- 100 ml di olio di riso
Indicazioni
- E’ preferibile usare fiori secchi per evitare che il rilascio della parte acquosa dei fiori freschi possa compromettere la tenuta dell’olio. La scelta dell’olio di riso non è casuale, si potrebbe usare anche quello d’oliva ma ha un odore un po’ troppo persistente oltre ad essere molto denso. Quello di riso è un giusto compromesso, è leggero e resiste bene all’irrancidimento. Andrebbero molto bene anche l’olio di jojoba, di albicocca o di sesamo.
- Sistemare i fiori di lavanda sul fondo di un vaso di vetro con chiusura ermetica, pulito e asciutto. Coprire i fiori con l’olio di riso.
- Chiudere il barattolo e riporlo al buio per 30 giorni, agitandolo ogni tanto. La macerazione può avvenire anche esponendo il barattolo alla luce del sole per un settimana circa.
- Trascorso il tempo necessario, procedere con il filtraggio, prima attraverso un colino e poi utilizzando una garza pulita, stringendo bene i fiori di lavanda per estrarne tutto l’olio.
- Si conserva bene in un contenitore di vetro scuro, lontano da fonti di calore e dall’acqua.
- Non ha bisogno di conservanti, ma si possono aggiungere un paio di gocce di tocoferolo oppure di olio essenziale di lavanda, anche per potenziarne il profumo.
[…] Per quanto riguarda l’uso alimentare è preferibile prepararne in piccole quantità e consumarlo entro un breve periodo e sempre a crudo per beneficiare al meglio di proprietà e profumo. Quelli per uso cosmetico possono essere utilizzati puri oppure come oli di base nella preparazione di creme e unguenti. Vi ricordo la ricetta per l’oleolito alla lavanda. […]