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You are here Home » Sedano nero di Trevi, tra campi e cucina la ricetta del sedano ripieno

Sedano nero di Trevi, tra campi e cucina la ricetta del sedano ripieno

3 Nov, 2014 da Maria Di Palma

Oggi voglio raccontarvi un’eccellenza del territorio umbro. Grazie all’AIFB, ho scoperto e assaggiato il Sedano Nero di Trevi!

Non avevo mai avuto l’occasione di conoscerlo, anche perchè non si trova in giro per mercati e supermercati. Un po’ come tutti i presidi SlowFood.

Io trovo che sia giusto che ogni territorio sia caratterizzato dalle sue tipicità, non deve essere una priorità la diffusione nella grande distribuzione. Altrimenti si rischia di tornare all’agricoltura, ma con lo spirito sbagliato.

L’importante è preservare, riscoprire e mantenere la biodiversità soprattutto per farle conoscere alle nuove generazioni che vivono nei territori in questione. Anche questo fa parte di un consumo consapevole … e poi è anche piacevole scoprire tante varietà di frutta e ortaggi che si possono trovare solo in un determinato luogo, lo caratterizza.

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Alla scoperta del sedano Nero

La giornata si è svolta nell’ambito delle iniziative legate ai Frantoi Aperti, che si tengono per tutto il mese di novembre in divesi borghi del territorio umbro. La visita in questione riguardava il comune di Trevi ed è iniziata proprio con un incontro ravvicinato con il sedano tra i campi.

Il sedano nero viene coltivato alle Canapine (una zona vicina al fiume Clitunno dedicata in origine alla coltivazione della canapa). Secondo la tradizione viene seminato il venerdì santo e fatto germogliare fino a quanto il fusto non raggiunge i trenta centimetri di altezza.

Successivamente viene effettuato manualmente un incarto per ottenere coste larghe e bianche per l’inizio dell’autunno. Solo se viene interrato o coperto assume una colorazione più chiara e diventa un sedano dalle coste bianche, prive di fili, con un cuore tenero e profumatissimo.

Dopo il giro per i campi ci siamo ritrovati in cucina per preparare la ricetta del sedano ripieno. Le varianti sono tantissime e cambiano in ogni famiglia. Questa è una versione semplificata e buonissima! Il sedano nero può essere utilizzato nel pinzimonio ( o cazzimperio), in zuppe e creme di verdure e per una gustosa parmigiana.

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La ricetta

La ricetta è molto semplice, i tempi forse sono un po’ lunghi. Secondo le ricette tradizionali all’interno ci vorrebbe un ripieno di carni miste, uova, pangrattato, ma secondo la versione dello chef che ci ha illustrato la ricetta, la semplice salsiccia esalta il gusto del sedano! Sono d’accordo e condivido.

Ingredienti

  • sedano nero di Trevi
  • salsiccia
  • farina
  • uova
  • olio per friggere
  • sale q.b.
  • salsa di pomodoro
  • parmigiano

Procedimento

  1. Eliminare le foglie e le coste esterne, conservarle per la zuppa.
  2. Lavare accuratamente e sbollentare il sedano, senza aprirlo, in acqua salata per 20 minuti. Lasciar raffreddare e sgocciolare.
  3. Farcire i sedani con la salsiccia privata dell’involucro,stringendoli per bene con le mani.
  4. Impanarli prima nella farina e poi nell’uovo e friggerli in abbondante olio.
  5. Tagliarli in due e disporli su una teglia con la parte esterna verso l’alto.
  6. Coprirli con la salsa di pomodoro ed abbondante parmigiano grattugiato.
  7. Infornarli per 10 minuti circa per consentire la gratinatura.

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Comments

  1. Silva Avanzi Rigobello

    3 Nov, 2014 at 19:21

    Che meraviglia! Una preparazione piuttosto impegnativa, ma deve dare una tale soddisfazione!!

    Rispondi
    • LaCaccavella

      3 Nov, 2014 at 19:57

      si infatti è un po’ lunga… prima o poi ci proverò! Però è buonissimo! 🙂

      Rispondi
  2. cristiana

    12 Nov, 2014 at 13:05

    Ciao!! Ho visto ora il tuo post e ti ho linkato nel blog: bellissimo e super dettagliato…la sequenza della ricetta è fantastica! Mai ci hai provato?? Qui a casa è stato molto apprezzato. Un bacio cri

    Rispondi
  3. Michele

    21 Nov, 2017 at 12:14

    Dove è possibile reperire anche la ricetta della zuppa?

    Rispondi

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