I semi oleosi sono ormai nelle mie ricette quotidiane, da quando ho scoperto che fanno benissimo alla salute (soprattutto al controllo del colesterolo e dei livelli di zuccheri). Ormai li metto dappertutto: nel pane, nello yogurt, nelle insalate e sui pomodori. Li faccio anche germogliare!
Di seguito una breve descrizione di quelli che uso di più, anche se sono sempre aperta a nuovi assaggi e abbinamenti. Mio nonno avrebbe detto che mangio le “semmenzelle“, In napoletano vuol dire piccoli semi. E’ un modo di indicare mangime per gli uccelli.
Volendo aprire una piccola parentesi sulla questione, la semmenzella è anche il tipo di chiodini usati un tempo dai calzolai, da cui il detto: quanno nu’ sai fa o scarparo nu scassa o cazz’ e semmenzelle, che vuol dire: se non sai fare il calzolaio, non rompere le scatole ai chiodini.
I semi oleosi
- Semi di papavero: piccoli e neri, sono molto usati nella panificazione e nella pasticceria nordica (famoso lo strudel ai semi di papavero). Hanno un potere calmante, sono ricchi di grassi buoni. Contengono inoltre alti livelli di minerali, come calcio, magnesio, potassio e ferro. Li uso soprattutto nel pane e sui pomodori.
- Semi di sesamo: a me ricordano i panini siciliani. L’olio ricavato dai semi di sesamo è utilizzatissimo in oriente, è molto aromatico ed è buonissimo sull’insalata. I semi possono essere considerati un ‘integratore naturale di calcio e una fonte di acido folico. Sono buonissimi nelle impanature, per preparare il gomasio e la salsa tahin.
- Semi di girasole: nel pane sono ottimi. Hanno un alto valore energetico, per questo se ne consiglia l’uso a colazione e come spuntino per placare la fame. Contengono molta vitamina E, oltre a minerali e numerosi oligo-elementi. Ne esistono di varietà nere e striate.
- Semi di zucca: ottimi come spuntino, sono benefici per il cuore e per un buon riposo. Hanno proprietà antinfiammatorie e contribuiscono al benessere intestinale. Contribuiscono inoltre ad alcalinizzare il ph dell’organismo, reso troppo acido dall’eccessivo consumo di grassi e proteine animali.
- Semi di lino: sono soprattutto utili per i capelli. Io uso regolarmente il gel ricavato dal loro infuso. Ma hanno anche un effetto lassativo e i loro germogli sono una preziosa fonte di sostanze nutritive. Utili quindi per condire pasta, insalate e zuppe.
I semi oleosi non si conservano per sempre, è consigliabile consumarli freschi e non salati. Si conservano bene in barattoli di vetro ermetici, lontano da fonti di luce e calore.
[…] lo scalogno, il prezzemolo, il peperoncino e l’aneto. Mescolare con il pane grattugiato e i semi di sesamo. Aggiungere lo yogurt. Condire con olio e sale. Mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo e […]