Oggi si festeggia la Giornata Nazionale delle torte di riso tra le pagine del Calendario Del Cibo Italiano. Ho scoperto questa torta sfogliando le ricette per il Club del 27 di questo mese dedicato al riso. La Torta degli Addobbi, tipica della tradizione culinaria bolognese, è un dolce delle feste.

Perché torta degli addobbi?
Il suo nome non si riferisce né al Natale e né alla Pasqua come si potrebbe pensare. La festa degli Addobbi ha inizio alla fine del XVIII secolo a Bologna per il SS Sacramento; in pratica ogni 10 anni, a turno, le parrocchie della Diocesi Bolognesi, stendevano ornamenti di stoffa alle finestre delle case lungo il percorso della processione del Corpus Domini.
E per l’occasione si preparava la Torta di riso. Ogni famiglia ha la sua ricetta, ma gli ingredienti principali si ripetono. Io mi sono permessa di apportare una piccola modifica, non me ne vogliano i tradizionalisti.
L’ho preparata come da tradizione, ma avvolgendola in un guscio di morbida pasta frolla. Non sono riuscita a fare una foto dell’interno, era ancora calda. L’ideale sarebbe servirla il giorno dopo.


Torta di riso di Bologna in frolla
Ingredienti
- 1 l latte intero
- 100 g riso Arborio
- 300 g zucchero
- 100 g cedro candito
- 100 g mandorle tritate
- 15-20 amaretti sbriciolati
- 50 g zucchero vanigliato
- 5 uova
- 4-5 chicchi di caffè
- buccia di limone
- burro e pangrattato per la teglia
Per la pasta frolla
- 250 g burro morbido
- 250 g zucchero
- 500 g farina
- un baccello vaniglia
- 2 uova
- la scorza grattugiata di un limone
- un pizzico sale
- 5 g lievito in polvere
Istruzioni
- Scaldare il latte in un tegame capiente con i 300 g di zucchero, la buccia di limone e i chicchi di caffè.
- Quando giunge a ebollizione, versare il riso e cuocere per almeno 45 minuti, mescolando spesso, finché non diventa una crema.
- Lasciar raffreddare, eliminare le bucce di limone e i chicchi di caffè.
- Nel frattempo preparare la frolla. Mescolare il burro morbido, lo zucchero e gli aromi. Aggiungere le uova e il sale.
- Quando il composto sarà omogeneo, incorporare la farina e il lievito precedentemente setacciati.
- Lavorare poco finché la farina non è incorporata nel composto. Avvolgere nella pellicola e riporre in frigo per 30 minuti.
- Unire al composto di riso, le mandorle, gli amaretti e il cedro candito. Aggiungere le uova sbattute con lo zucchero vanigliato.
- Preriscaldare il forno a 180° C. Imburrare una pirofila, cospargendola di pangrattato. Stendere la frolla, rivestire la pirofila.
- Versare il composto cremoso, aggiungere le decorazioni o le strisce. Cuocere a 180° C per 50 minuti. Lasciar raffreddare, servire con una spolverata di zucchero a velo.

Ma quanto è bella questa tua versione: ne vorrei tanto una fettina !!!
La crostata di riso, guscio croccante con cuore morbido il massimo della golosità. Splendida interpretazione, Antonella.
Scusami Maria 😉
Un giro goloso nelle torte di riso e approdo qui dove alla golosità del riso si aggiunge un guscio fragrante e veramente belo
Grazie Manu
È bella questa versione vestita, lo sai?? E deve essere anche molto buona!!!
la torta è buonissima anche senza crosta, figuriamo nel guscio di frolla!
Che bella trasformata in una crostata!!! Gnam, mi pare proprio un ottima alternativa!! Bravissima
e come sempre, il tocco di classe…
Bella e buona. Da provare!