Da quando ho scoperto come fare lo yogurt in casa non ho più smesso. E’ molto semplice da preparare, lo consiglio a tutti. Il sapore è completamente diverso da quello comprato al supermercato, di cui non si conosce mai bene la composizione.
L’ideale sarebbe prepararlo con latte di cui si conosce la provenienza e fermenti di origine biologica, ma viene benissimo anche con i fermenti comprati in farmacia. Si può preparare anche senza yogurtiera, ma se si decide di prepararlo spesso conviene comprarla. E’ una piccola spesa che si ammortizza subito.

Occorrente
- 1 bustina di fermenti bio
- 1 lt di latte fresco
- una yogurtiera
Procedimento
- Portare ad ebollizione il latte, togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.
- La temperatura ideale è 40° C. Mescolare i fermenti in un bicchiere di latte.
- Aggiungere il resto del latte e versare nella yogurtiera.
- Trascorse circa 6 ore, spegnere la yogurtiera e porre lo yogurt in frigo.
- Lasciar riposare in un contenitore chiuso fino al completo raffreddamento.

Indicazioni e consigli
Ormai lo preparo da più di un anno e voglio condividere con voi le mie esperienze.
- Se non avete un termometro provate con un dito, quando non scotta va bene.
- La consistenza varia a seconda del tipo di latte, ho provato lo scremato e in effetti viene più liquido. Ho provato anche il latte d’avena, ma non è riuscito. Per il latte di soia vi farò sapere, anche se la soia non mi ha mai ispirato.
- Ho provato con il latte crudo ed è veramente strepitoso, una cremosità e un gusto mai provati. Su questa mappa potete trovarlo vicino casa.
- Preferisco fermenti biologici (attualmente uso quelli Bionova, li trovate al NaturaSì che ora è anche e-commerce) quelli da farmacia hanno uno strano odore, forse per la presenza di latte liofilizzato.
- La yogurtiera con tutti quei piccoli vasetti da lavare non mi piace. Ho cercato e trovato una con un unico contenitore. Poi conservo lo yogurt in barattoli grandi di vetro.
- Per il tempo di fermentazione ho trovato un buon equilibrio nelle 6 ore, se resta di più tende a diventare più acidulo.
- La rifermentazione è possibile, bastano un paio di cucchiai di yogurt al posto dei fermenti nel litro di latte. Ho imparato a mie spese che la rifermentazione richiede meno tempo, infatti bastano 4 ore. Si può ripetere fino a 20 volte, ottenendo circa 80 litri di yogurt con 4 bustine!
- Il numero delle ripetizioni dipende anche dai tempi con cui si riutilizza lo yogurt, non più di due giorni, deve essere possibilmente fresco.
Se non avete avuto buoni risultati, potrebbe dipendere da:
- tempo d’incubazione troppo lungo = yogurt acido
- tempo d’incubazione troppo breve = yogurt liquido
- qualità del latte
- fermenti non sciolti bene
- temperatura del latte (> 50°C i fermenti muoiono, < 32°C i fermenti non si attivano)
- fermenti non sciolti bene
Da quando ho preso la yogurtiera anche io amo farlo in casa …tutt’altra cosa! …io son partita da uno yogurt bio con fermenti e mi vengono benissimo! 🙂
W le cose fatte in casa! 🙂
Troppo buono fatto in casa, lo mangio sempre a casa di un’amica con la frutta, tutto un altro sapore!
ma lo yogurt poi quanto ti dura? (nel senso, se non finito prima, entro quanto va consumato?)
Lisa
E’ verissimo, quello fatto in casa ha tutto un altro sapore, mille volte più buono del migliore degli yogurt industriali!
Io ho trovato una yogurtiera a caraffa a 20€ e l’ho comprata immediatamente! Comodissima, la consiglio a tutte le amanti dello yogurt.
Ovviamente sono d’accordissimo con te sui consigli circa il latte (meglio intero) e sulla sua provenienza. I fermenti possono essere anche quelli di un buon yogurt bio comprato al negozio, l’ultimo visto che vogliamo fare da soli 😉